Politica
Cambiale in bianco per Matteo. No di Civati: «Sembra Shining»
Sinistra Migliore (Sel): sul governo è chiaro chi se ne va ma non chi sta arrivando. Fassina alla fine si astiene: «Incredibile per noi votare sì, nel discorso del segretario non c’è nessuna svolta antirigorista, per ora»
Gianni Cuperlo e Matteo Renzi – Foto Sintesi Visiva
Sinistra Migliore (Sel): sul governo è chiaro chi se ne va ma non chi sta arrivando. Fassina alla fine si astiene: «Incredibile per noi votare sì, nel discorso del segretario non c’è nessuna svolta antirigorista, per ora»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 febbraio 2014
Il capolavoro, per il bimbaccio che prende la rincorsa per Palazzo Chigi saltando a pié pari il voto, che ammette di tentare un doppio carpiato con avvitamento, e di «essere cresciuto» – e infatti per la prima volta indossa la giacca sopra la camicia bianca, dress code della rottamazione – è quando dice «questa discussione nasce da una richiesta della minoranza». È un capolavoro di perfidia scaricare su Cuperlo e compagni la responsabilità politica, forse persino morale, della scena che va in onda nella direzione Pd, l’assassinio sull’Orient Express o «una una via di mezzo tra la Prima repubblica e...