Cultura
Cambiare il mondo grande e terribile, tra impresa e sogno
«Il viaggio rivoluzionario dell'eroe», un volume a più voci edito da Mimesis. Una raccolta di saggi a cura del collettivo Antongiulio Penequo che prende in esame la possibilità che la narrazione assuma su di sé le forme rivoluzionarie della coscienza di classe, della ribellione, del disvelamento nella finzione della «reale» natura del Capitale
«Non è un paese per vecchi», un film di Joel ed Ethan Coen (2007)
«Il viaggio rivoluzionario dell'eroe», un volume a più voci edito da Mimesis. Una raccolta di saggi a cura del collettivo Antongiulio Penequo che prende in esame la possibilità che la narrazione assuma su di sé le forme rivoluzionarie della coscienza di classe, della ribellione, del disvelamento nella finzione della «reale» natura del Capitale
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 29 gennaio 2021
«Perché questo mondo che ci pare una cosa di pietra, vegetazione e sangue non è affatto una cosa ma è semplicemente una storia. (…) E quei fili che ci sono ignoti fanno naturalmente parte anch’essi della storia e la storia non ha dimora né luogo d’essere se non nel racconto, è lì che vive e dimora e quindi non possiamo mai aver finito di raccontare. Non c’è mai fine al raccontare». Le parole di Cormac McCarthy in Oltre il confine collocano il racconto al centro di tutto, così come lo è nell’indagine condotta dal gruppo di studio Antongiulio Pequeno con...