Europa
Cambio di passo Ue. Baerbock: «La sentenza Aja va rispettata»
Vertice dei ministri degli Esteri «Il diritto internazionale umanitario si applica a tutti, anche alla condotta di guerra di Israele». Crosetto: Tel Aviv «Non più giustificabile». Tajani: «Sì allo stato di Palestina»
Annalena Baerbock – Ap
Vertice dei ministri degli Esteri «Il diritto internazionale umanitario si applica a tutti, anche alla condotta di guerra di Israele». Crosetto: Tel Aviv «Non più giustificabile». Tajani: «Sì allo stato di Palestina»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 28 maggio 2024
Condanna per l’attacco israeliano su Rafah, richiesta a Tel Aviv di dare seguito all’ordine della Corte internazionale di Giustizia dell’Aja fermando l’offensiva su Rafah, intesa politica per il ripristino di EuBam, la missione di assistenza per la gestione del valico di Rafah. Queste le conclusioni raggiunte dal Consiglio Ue dei ministri degli Esteri riunito ieri a Palazzo Europa di Bruxelles. In aggiunta, il Consiglio ha chiesto a Israele di non smettere di finanziare l’autorità palestinese, che senza fondi potrebbe dissolversi, come anche di evitare di definire l’Unrwa un’organizzazione terroristica, impedendole così di lavorare a Gaza come anche in Cisgiordania. ABITUATI...