Politica
Camere, manovre in alto mare
Dalle stelle allo stallo La Lega e i 5 Stelle vanno alla ricerca di candidati di garanzia personale, ma le manovre di Salvini e Di Maio conducono le trattative per la scelta dei presidenti di senato e camera a un punto morto. A sei giorni dalla prima seduta del parlamento
Luigi Di Maio
Dalle stelle allo stallo La Lega e i 5 Stelle vanno alla ricerca di candidati di garanzia personale, ma le manovre di Salvini e Di Maio conducono le trattative per la scelta dei presidenti di senato e camera a un punto morto. A sei giorni dalla prima seduta del parlamento
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 marzo 2018
Domenico CirilloROMA
«È un dialogo non semplice» scrive Luigi Di Maio rivolto agli elettori dei 5 Stelle che assistono alle manovre del Movimento per la conquista delle presidenze delle camere. Della camera, perché è Montecitorio il primo obiettivo di Di Maio, accanto a quello di non apparire troppo manovriero e politicista per un’audience abituata a detestare questo genere di trattative. Da qui il ricorso quotidiano alle informative sui social: un giorno il «capo» politico dei 5 stelle racconta la telefonata con Salvini, un altro i due capigruppo riferiscono sugli incontri con i rappresentanti degli altri partiti, ieri di nuovo il «capo» spiega...