Internazionale
Campagna anti-mapuche, ucciso giovane in Patagonia
Argentina Due uomini armati entrati in una comunità sottoposta a isolamento dalla governatrice aprono il fuoco: un morto e un ferito. Per le associazioni indigene la responsabilità è delle istituzioni, mentre prosegue il sit-in davanti al Congresso per il diritto alla terra
La bandiera mapuche – Ap
Argentina Due uomini armati entrati in una comunità sottoposta a isolamento dalla governatrice aprono il fuoco: un morto e un ferito. Per le associazioni indigene la responsabilità è delle istituzioni, mentre prosegue il sit-in davanti al Congresso per il diritto alla terra
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 25 novembre 2021
La brutale campagna anti-mapuche in corso nella provincia del Río Negro, nella Patagonia argentina, ha fatto la sua prima vittima: il giovane mapuche Elías Garay, assassinato domenica da due uomini armati che hanno fatto irruzione nella comunità Quemquetrew, impegnata in un processo di recupero delle sue terre ancestrali nella zona di Cuesta del Ternero. L’aggressione, in cui è rimasto gravemente ferito anche un altro mapuche, Gonzalo Cabrera, segue di poco il violento sgombero ordinato il primo ottobre dalla governatrice Arabela Carreras, che ha pure disposto l’isolamento della comunità, impedendo l’arrivo degli alimenti. Ed è stato proprio in un’area fortemente presidiata...