Italia

«Campagna d’odio», Eni fa causa a Greenpeace Italia e ReCommon

Azione di Greepeace contro Eni a Porto Marghera (10 maggio 2022) - Foto Ufficio Stampa Greenpeace/LaPresseAzione di Greepeace contro Eni a Porto Marghera (10 maggio 2022) – Foto Ufficio Stampa Greenpeace/LaPresse

Energia Greenpeace Italia e ReCommon avrebbero orchestrato «una campagna d’odio» nei confronti di Eni. Per questo l’azienda energetica ha intentato causa di diffamazione nei confronti delle due organizzazioni. Che parlano di […]

Pubblicato circa un mese faEdizione del 11 ottobre 2024
Greenpeace Italia e ReCommon avrebbero orchestrato «una campagna d’odio» nei confronti di Eni. Per questo l’azienda energetica ha intentato causa di diffamazione nei confronti delle due organizzazioni. Che parlano di risposta alla Giusta Causa da loro intentata nel maggio 2023 per la condotta inquinante della multinazionale, ora pendente in Corte di Cassazione. «Lottare contro la crisi climatica – dicono – è sempre più pericoloso per chiunque – comunità scientifica, associazioni ambientaliste e singoli cittadini – provi a mettere in luce le responsabilità dell’industria dei combustibili fossili».

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