Politica
Campania: chi resta nei dem, chi lascia, chi sta ancora sulla porta
SUD Il sindaco De Magistris al governatore della Puglia Emiliano: «Speriamo che abbia la capacità di cambiare gli equilibri interni a un partito che è molto personale e verticistico oppure, se è solo un riposizionamento interno, sarebbe stato auspicabile un segno di rottura verso un partito che di sinistra non ha più niente»
Marco Sarracino, segretario dei Gd di Napoli
SUD Il sindaco De Magistris al governatore della Puglia Emiliano: «Speriamo che abbia la capacità di cambiare gli equilibri interni a un partito che è molto personale e verticistico oppure, se è solo un riposizionamento interno, sarebbe stato auspicabile un segno di rottura verso un partito che di sinistra non ha più niente»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 febbraio 2017
Adriana PolliceNAPOLI
Restare nel Pd o andare via, in Campania prevale l’incertezza. Il partito non è in buona salute: alle regionali 2015 i dem presero il 19,49%, meno di due punti sopra una Fi in crisi; alle comunali di Napoli dell’anno scorso addirittura l’11%; nel napoletano 60 sezioni sono commissariate. Antonio Bassolino da un anno attacca Renzi, pur ribadendo di averlo votato alle primarie, via social ieri scriveva: «Il fisioterapista mi ha fatto male quasi quanto l’autolesionismo del Pd». Nel suo campo in molti hanno scelto D’Alema: il segretario generale di Italianieuropei, Mario Hubler, l’eurodeputato Massimo Paolucci, la presidente dell’assemblea provinciale Elisabetta...