Politica
Campidoglio sotto tutela
Con il nuovo decreto la Capitale è salva ma di fatto commissariata. Matteo Renzi detta le condizioni a Ignazio Marino: «Da adesso in poi rispondi a me». Nel primo Cdm il governo vara altri provvedimenti. Tra questi la possibilità per i comuni di alzare la Tasi e la cancellazione della Web tax: un regalo alle grandi aziende che non pagano le tasse
Matteo Renzi e Ignazio Marino – Sintesi visiva
Con il nuovo decreto la Capitale è salva ma di fatto commissariata. Matteo Renzi detta le condizioni a Ignazio Marino: «Da adesso in poi rispondi a me». Nel primo Cdm il governo vara altri provvedimenti. Tra questi la possibilità per i comuni di alzare la Tasi e la cancellazione della Web tax: un regalo alle grandi aziende che non pagano le tasse
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 marzo 2014
Andrea ColomboROMA
Salvata sì, ma in libertà vigilata. Con i fucili del governo puntati a garanzia che i crapuloni della Capitale stringano davvero la cinghia. Il consiglio dei ministri, come previsto e annunciato, ha varato il terzo decreto Salva Roma. I soldi ci sono, anche più di prima: 570 milioni di euro. Il bilancio è salvo. Gli stipendi dei dipendenti comunali e i servizi per la popolazione pure. Verranno stanziati tutti insieme, non in diverse rate come nella versione precedente, e non saranno considerati rilevanti ai fini del Patto di stabilità interno. Le condizioni sono precise e stringenti, ma sono in realtà...