Alias Domenica

Camus/Chiaromonte, l’arte esige approdi indiretti

Camus/Chiaromonte, l’arte esige approdi indirettiAndré Masson, «La piège à soleil», 1938

Carteggi Albert Camus e Nicola Chiaromonte si scrivono, alla ricerca di una rifondazione dei valori umanistici basata sulle ceneri del nichilismo: «In lotta contro il destino», da Neri Pozza

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 5 settembre 2021
L’amicizia fra Nicola Chiaromonte e Albert Camus, nata per caso su una spiaggia di Algeri nella primavera del 1941 (l’esule italiano, membro di «Giustizia e Libertà», fuggiva dalla Francia invasa dai nazisti) e durata fino alla morte dello scrittore francese (in un incidente stradale, nel 1960), è una vicenda di rara intensità culturale e umana. Il carteggio fra i due intellettuali ne può restituire un’immagine solo frammentaria, perché proprio in alcuni dei periodi di più assiduo sodalizio – come gli anni fra il 1948 e il 1952, quando Chiaromonte, di rientro dagli Stati Uniti, si trasferisce a Parigi – la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi