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Camus e il carnefice ghigliottinato che ci giudica: dobbiamo tacere

Camus e il carnefice ghigliottinato che ci giudica: dobbiamo tacereJean Louis André Théodore Géricault, Testa di ghigliottinato, 1818-’19, Chicago, Art Institute

Diritto e ideologia «Ghigliottina» di Albert Camus, edito da Medusa: un pamphlet scritto nel 1957 in cui il potere intimidatorio della pena di morte viene analizzato come inutilità, morale e sociale

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 aprile 2018
«La malattia dell’Europa si chiama non credere a nulla e pretendere di saper tutto». Così Albert Camus (1913-1960) scriveva profeticamente nel saggio Réflections sur la guillotine che conobbe un’articolata vicenda editoriale. Manès Sperber, amico di Malraux, decise di far tradurre in Francia Reflections on hanging (1955) che raccoglieva gli scritti che Arthur Koestler aveva dedicato al tema della pena di morte sull’«Observer» e chiese a Camus di comporre un testo da accompagnare a tale opera. Approntato all’inizio del 1957, il saggio apparve nei numeri di giugno e luglio della «Nouvelle Revue Française» per essere infine, nello stesso anno, accolto in...

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