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Cannabis, il silenzio è rotto, ora il governo non si opponga

Cannabis, il silenzio è rotto, ora il governo non si oppongaGenova, la Rete degli autoconvocati davanti a Palazzo Ducale, sede della Conferenza – E. Ma.

«Silence = Death» fu lo slogan del collettivo Usa Act up che negli anni ‘80 lottava perché il Governo Reagan riconoscesse l’esistenza delle persone che vivevano con Hiv/Aids per consentire […]

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 30 novembre 2021
«Silence = Death» fu lo slogan del collettivo Usa Act up che negli anni ‘80 lottava perché il Governo Reagan riconoscesse l’esistenza delle persone che vivevano con Hiv/Aids per consentire loro di esser aiutate, e non condannate a morte, per comportamenti che il virus aveva fatto divenire ad altissimo rischio. Il silenzio resta il più potente alleato della conservazione di impostazioni dominanti e sempre più spesso diventa la risposta delle istituzioni di fronte a temi chiamati «eticamente sensibili» che invece hanno a che fare con libertà di scelta e autodeterminazione delle persone. Silenzi imposti a chi critica le istituzioni ma...

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