Italia

Cannabis light, «legge oscura». Tutto si può vendere, le foglie no

Cannabis light, «legge oscura». Tutto si può vendere, le foglie noNegozio di prodotti a base di Cannabis legale – LaPresse

Le sezioni unite della Cassazione, nelle motivazioni della sentenza: «Ma il dolo può essere difficile da provare»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 luglio 2019
Alimenti, cosmetici, fibre, tessuti, mattoni, carburanti e molto altro sì. Foglie, infiorescenze, olio e resina no. È questo in sintesi lo spartiacque delineato dalle Sezioni unite penali della Cassazione per quanto riguarda i prodotti commerciabili nei Cannabis light shop. Nelle motivazioni della sentenza del 30 maggio scorso, rese note ieri, l’organo massimo della Cassazione evidenzia i limiti e i punti oscuri della legge 242 del 2016, nata con l’obiettivo di promuovere la coltivazione e la filiera della canapa di piante di cannabis sativa L. nella loro interezza, laddove la lettera sta per «legale», ossia contenente il principio attivo Thc nella...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi