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Cannabis light shop, prodotti vendibili solo se non «droganti»

Cannabis light shop, prodotti vendibili  solo se non «droganti»Negozio di prodotti a base di Cannabis legale – Fabio Cimaglia / LaPresse

Cannabis Light Le sezioni penali unite della Cassazione rivelano il bag della legge del 2016 che legalizza la coltivazione, non la commercializzazione. A stabilire se il prodotto è fuori legge sarà di volta in volta il giudice di merito, senza parametri numerici

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 maggio 2019
«La commercializzazione di cannabis sativa legale e, in particolare, di foglie, inflorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della predetta varietà di canapa, non rientra nell’ambito di applicazione della legge 242 del 2016, che qualifica come lecita unicamente l’attività di coltivazione di canapa delle varietà iscritte nel catalogo comune delle specie di piante agricole, ai sensi dell’art. 17 della direttiva 2002/53 Ce del Consiglio, del 13 giugno 2002, e che elenca tassativamente i derivati dalla predetta coltivazione che possono essere commercializzati». Il verdetto emesso ieri dalle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione, dopo un’udienza tenuta a porte chiuse, rischia di...

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