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Canta Napoli: Elvira Notari, pellicole migranti

Canta Napoli: Elvira Notari, pellicole migranti«Santanotte» di Elvira Notari

Omaggi La riscoperta della regista del muto napoletano all'interno delle giornate del Cinema Ritrovato a Bologna

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 giugno 2018
La riscoperta di Elvira Notari, regista del muto napoletano, iniziò sull’onda del femminismo degli anni Settanta, ma non si andò oltre alla «scoperta», perché Notari fu sempre associata alla cultura popolare napoletana: agli stracci, ai vicoli, e ai delitti di gelosia, zumpate (duelli al coltello) incluse. Il regime fascista stigmatizzò (e sul finire degli Anni Venti, soppresse) questo cinema per la visione diretta (non diciamo realistica solo perché era girato in esterni veri e interpretato da attori presi dalla strada) della realtà sociale meridionale. E questo cinema (non la famiglia Notari) emigrò in America e preparò le basi per la...

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