Visioni

Canti, coscienza civile e rabbia metropolitana

Canti, coscienza civile e rabbia metropolitanaEnzo Gragnaniello – foto di Guido Harari

Note sparse Si intitola «Lo chiamavono vient'e terra», l'album del ritorno discografico di Enzo Gragnaniello

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 12 giugno 2019
«Il nostro vento di terra era un gioco da ragazzi. Eravamo una banda di scugnizzi che correvano al pomeriggio per le strade, giocavamo a pallone, suonavamo i campanelli dei bassi, facevamo rumore coi bidoni di latta della spazzatura. Quello era fare la folata del vento di terra, una corsa di monelli scatenati». Fortemente autobiografico, il nuovo album di Enzo Gragnaniello ha per titolo Lo chiamavano vient ‘e terra, il diciannovesimo della sua lunga carriera cominciata più di quarant’anni fa con la sigla dei disoccupati organizzati Banchi Nuovi, stesso nome di un gruppo legato alla musica popolare. Un salto in quei...

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