Italia

Cantone denuncia: «Zero controlli. Rischio infiltrazioni mafiose»

Umbria e Marche Lettera del presidente dell’Autorità Anticorruzione. E nel «contratto» M5S-Lega scompare la ricostruzione post terremoto

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 maggio 2018
Mario Di VitoASCOLI PICENO
I ritardi sul fronte della ricostruzione, fin qui, sono sempre stati giustificati come spiacevole conseguenza degli inflessibili controlli sugli appalti. Adesso, con la denuncia del presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone, viene fuori che ci sono solo i ritardi, ma non i controlli. Così è almeno in Umbria e nelle Marche, dove «le cautele non sono state seguite». Scrive Cantone in un documento inoltrato alle regioni coinvolte, alla presidenza del Consiglio e al ministero delle Infrastrutture: «Così si incrementa il pericolo di infiltrazioni criminali». È mancata la vigilanza, cioè «l’assicurarsi che gli operai nei cantieri siano realmente quelli delle aziende appaltatrici»....

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