Politica

Caos Marche, due ordinanze e un passo indietro

Coronavirus Il Tar lo boccia sulla chiusura delle scuole, il governatore Ceriscioli emana un nuovo provvedimento e poi annuncia: non mi ricandido

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 febbraio 2020
L’ordinanza anti coronavirus delle Marche è sospesa. Anzi no, è valida. È stato un pomeriggio di ordinaria follia quello di ieri ad Ancona: a metà pomeriggio il Tar marchigiano fa sapere di aver dato ragione al governo, che già martedì notte aveva deciso di impugnare la decisione del governatore Luca Ceriscioli di chiudere le scuole, i musei, le biblioteche e di sospendere le iniziative pubbliche nella sua regione. All’ora dell’aperitivo, nuovo colpo di scena: sfruttando lo stesso dispositivo del Tar, Ceriscioli rilancia e dirama una nuova ordinanza: tutto chiuso, stavolta non più fino al 4 marzo ma fino alla mezzanotte...

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