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Capitalismo avanzato, scenari da Soma

Capitalismo avanzato, scenari da Soma/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/07/25/turchia tosarelli soma – foto di Francesca Tosarelli (CC)

Reportage Racconto e bilancio del più grande disastro minerario del paese avvenuto nel maggio di quest'anno, causato dalla mancanza di misure di sicurezza

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 luglio 2014
Il padre di Tuncay Sidali, uno dei 301 operai morti nella strage di Soma, seduto davanti alla piccola casa del figlio nel villaggio di Kinik, parla sottovoce con lo sguardo basso: “Mi diceva spesso che le condizioni di lavoro erano durissime, ai limiti del sopportabile. Noi gli abbiamo più volte detto di lasciare il lavoro, di non scendere più in miniera, ma cos’altro poteva fare, rubare? – si chiede l’uomo con la nipotina sulle ginocchia – Aveva due figlie da mantenere, un affitto da pagare. Prima vivevamo in un paese vicino, facevamo i contadini, ma i soldi non bastavano mai...

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