Capitalismo dei patrioti: dopo Tim, Kkr si prende un quarto di Eni
L'ad di Eni Claudio Descalzi – Foto Ansa
Economia

Capitalismo dei patrioti: dopo Tim, Kkr si prende un quarto di Eni

Privatizzazioni Altra acquisizione di una impresa pubblica da parte del fondo americano. L’ad Descalzi: «Scelta green» Ma c’è il rischio di tagli occupazionali nella chimica
Pubblicato 28 giorni faEdizione del 25 ottobre 2024
Dopo la rete Tim, ecco il 25% di Eni. Il fondo americano Kkr ormai controlla settori vitali del Belpaese, il tutto grazie al «governo dei patrioti». Con i quasi 3 miliardi investiti ieri per Eni, il fondo Kkr ha un valore complessivo di tutte le sue partecipazioni in Italia pari a 35 miliardi di enterprise value. Dal 2018, con diverse strategie sia di private equity che di credito, ad oggi ha puntato complessivamente oltre 9 miliardi. Se è vero che Kkr – acronimo di Kohlberg Kravis Roberts & Co, fondata nel 1976 con sede a New York – investe in...

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