Italia

Caporalato in Val di Cornia, 900 braccianti sfruttati

Caporalato in Val di Cornia, 900 braccianti sfruttatiUna manifestazione sindacale contro lo sfruttamento in agricoltura

Toscana infelix Hanno pagato subito 6 milioni di multa i tre “imprenditori” agricoli che facevano lavorare nei campi per 15 ore consecutive centinaia di lavoratori italiani e rumeni, per una paga oraria di due euro e mezzo e totalmente al nero. L'inchiesta della Guardia di finanza va avanti, la Flai Cgil: "Lo sfruttamento si estende anche in regioni dove l'agricoltura non è 'povera'".

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 maggio 2022
Hanno pagato subito quasi 6 milioni di multa, che evidentemente possedevano, i tre “imprenditori” agricoli che in Val di Cornia facevano lavorare nei campi per 15 ore consecutive centinaia e centinaia di lavoratori italiani e rumeni privi di alternative, per una paga oraria di due euro e mezzo, naturalmente senza contratto e senza alcuna copertura assicurativa. Davvero emblematica l’inchiesta condotta dai finanzieri e dalla procura di Livorno in uno dei comprensori agricoli più importanti della Toscana, dove lo sfruttamento era la regola, con minacce e soprusi quotidiani. I verbali notificati dalla Guarda di finanza all’Inps sono una valanga: “Stiamo parlando...

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