Europa
Caporetto per la destra lusitana, ma i socialisti non ridono
Portogallo Astensione al 65%. Il rinnovamento senza retoriche rottamatorie premia i comunisti (12,7%)
Il premier portoghese Passos Coelho alle urne – Reuters
Portogallo Astensione al 65%. Il rinnovamento senza retoriche rottamatorie premia i comunisti (12,7%)
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 27 maggio 2014
Goffredo AdinolfiLISBONA
Ancora una volta a vincere le elezioni in Portogallo è stata l’astensione, in crescita rispetto alle scorse europee: ben più della metà degli aventi diritto, il 65%, non ha votato. Certo, la destra responsabile di quei tagli rimedia una delle peggiori sconfitte della sua storia. Alleati, il Partido Social Democrata (Psd) e il Centro Democratico e Social Partido Popular (Cds/Pp) si fermano al 27,7%, 13 punti percentuali in meno rispetto alle europee del 2009. Il punto però è che alla disfattadella destra non corrisponde una netta affermazione del Partido Socialista (Ps) che si è fermato al 31%, + 5% rispetto...