Visioni

Capossela e la ferrovia degli sposi

Capossela e la ferrovia degli sposiVinicio Capossela e la banda della Posta

Festival Dal 20 al 31 agosto lo Sponz Fest sotto la direzione artistica del musicista, con concerti installazioni cinema e incontri sull'antica strada ferrata che congiungeva Campania e Basilicata

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 agosto 2014
Politiche culturali, tasto dolente del belpaese dove è meglio tagliare che incentivare nuove esperienze. Qualcuno, faticosamente, prova a invertire la tendenza, come nel caso dello Sponz Fest di Vinicio Capossela quest’anno dedicato alla ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio («Mi sono sognato un treno» è il titolo dell’evento), storica struttura di penetrazione dell’Irpinia in Basilicata e Puglia, messa in piedi a fine Ottocento da personalità di rilievo tra cui Francesco De Sanctis, e sospesa quattro anni fa unilateralmente dall’assessore ai trasporti della giunta di centro destra della regione Campania Sergio Vetrella con complicità varie. Capossela prova a rilanciare i luoghi dell’antica strada ferrata,...

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