Visioni
Cappuccetto Rosso 2.0 secondo Lucio Leoni
Note sparse Dal rap al punk nelle undici tracce di «Il lupo cattivo», secondo album del cantautore romano. Una narrazione - e una poetica - sul filo dell'ironia con la costante della città eterna sullo sfondo
Lucio Leoni
Note sparse Dal rap al punk nelle undici tracce di «Il lupo cattivo», secondo album del cantautore romano. Una narrazione - e una poetica - sul filo dell'ironia con la costante della città eterna sullo sfondo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 29 novembre 2017
Dire «cantautore romano» è un po’ stringente se riferito a Lucio Leoni, anche se sì, attinge da quella fonte. Il Lupo Cattivo (Lapidarie Incisioni/iCompany) è il suo nuovo album, con la fiaba di Cappuccetto Rosso che fa da filo conduttore in una narrazione poetica e ironica, ma in un bosco di suoni, dal rap al punk rock. Dopo qualche insistenza, descrive il suo disco così: «Ha un pensiero dietro. Attraverso 11 tracce, con impegno e astrazione, forse, quel pensiero è possibile rintracciarlo. Forse bisogna dedicargli più di un ascolto perché proprio accomodante il lupo cattivo non è. Ma del resto...