Internazionale
Caracas, oggi la Mud di nuovo in piazza
Venezuela Ancora scontri e devastazioni nella capitale e in alcuni stati del paese. Paracadutisti alla frontiera colombiana
Caracas, manifestazione dell'opposizione – Reuters
Venezuela Ancora scontri e devastazioni nella capitale e in alcuni stati del paese. Paracadutisti alla frontiera colombiana
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 22 febbraio 2014
«Se vogliono continuare a battere sulle pentole, gli consiglio di comprarne una di acciaio perché la rivoluzione durerà ancora molti anni». Così il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha commentato il persistere dei «cacerolazos» da parte dell’opposizione. Nei quartieri bene all’est della capitale Caracas, le battiture di pentole fanno da colonna sonora alle devastazioni messe in atto dai settori oltranzisti della protesta, iniziata lo scorso 12 febbraio: cassonetti e pneumatici bruciati, autobus e metropolitane devastate, blocchi stradali, scontri notturni con la polizia, che risponde con lacrimogeni. Bilancio: 8 morti, 137 feriti e 80 fermi. «Ma la gente tranquilla comincia ad averne...