Visioni
«Carbon Song Cycle», la danza racconta la natura in pericolo
A teatro Con la prima europea della performance di Pamela Z., Pmce e Francesca Pennini si è chiuso il Festival Equilibrio. In scena anche il coreografo americano Richard Siegal con «Triple»
Ian J. Sanford «All for One» di R. Siegal – foto Fondazione Musica per Roma: Musacchio/Ianniello/Pasqualini
A teatro Con la prima europea della performance di Pamela Z., Pmce e Francesca Pennini si è chiuso il Festival Equilibrio. In scena anche il coreografo americano Richard Siegal con «Triple»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 marzo 2022
Con la prima europea di Carbon Song Cycle, performance dai corrosivi temi ambientali di Pamela Z, Francesca Pennini e Pmce (Parco della Musica Contemporanea Ensemble) e il debutto italiano di Triple di Richard Siegal, acuto stravolgitore dei cliché sull’interprete ideale, si è chiusa all’Auditorium Parco della Musica di Roma la sedicesima edizione del Festival Equilibrio nella nuova direzione di Emanuele Masi. Una bella rinascita di segno seguita da più di 5000 spettatori dopo due stagioni di assenza dai calendari italiani. Carbon Song Cycle deriva da un’opera multimediale del 2012, la cui composizione musicale di Pamela Z è stata riallestita per...