Commenti
Carcere, due piccoli passi nella giusta direzione
Stati generali dell'esecuzione penale a Bollate Bimbi detenuti con le madri e reclusi per l’illegittima Fini-Giovanardi, si può risolvere a leggi invariate
L'Opg di Aversa – Tania Cristofari
Stati generali dell'esecuzione penale a Bollate Bimbi detenuti con le madri e reclusi per l’illegittima Fini-Giovanardi, si può risolvere a leggi invariate
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 maggio 2015
Qualsiasi cosa voglia dire questo recupero del vocabolario della Francia rivoluzionaria, sembra impegnativo il proposito del ministro Andrea Orlando di mettere in cantiere gli «Stati generali dell’esecuzione penale». Un progetto che debutta oggi nel carcere milanese di Bollate (forse, ahinoi, l’unico istituto «riformato» dell’intero territorio nazionale). Grazie alla costante sollecitazione del presidente Giorgio Napolitano e all’importante impegno dell’attuale ministro e del suo predecessore Annamaria Cancellieri, dei Radicali e dell’associazionismo, l’Italia è uscita – seppure non definitivamente – dal cono d’ombra della condanna europea per il sovraffollamento sistematico delle nostre prigioni. I 54mila detenuti di oggi non sono pochi, ma non...