Politica

Carcere e sicurezza, Orlando ad Alfano: «Stop all’industria della paura»

Carcere e sicurezza, Orlando ad Alfano: «Stop all’industria della paura»Il ministro Orlando durante la sua visita a Marco Pannella

Giustizia Conclusi gli Stati generali dell'esecuzione penale. Scontro tra le due anime del governo bipartisan sulla «realtà percepita» nel Paese e il populismo penale

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 aprile 2016
Responsabilizzazione di chi ha compiuto un reato, educazione e rieducazione, giustizia riparativa, affettività, relazione con il territorio, misure alternative al carcere, cura della salute psicofisica. Oppure, invece: enfasi della paura e della insicurezza percepita nel Paese, inasprimento delle pene, maggiore carcerazione, nuova edilizia penitenziaria. Nel giorno conclusivo degli Stati generali dell’esecuzione penale, a Rebibbia, è emersa tutta la distanza tra le due diverse anime del governo bipartisan. Quella che ancora è possibile, almeno quando si parla di riforma del carcere e dei modi di dare corso ad una pena. Due approcci diametralmente opposti, sia dal punto di vista normativo che...

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