Italia
Carcere, il Dap rompe il tabù: «I detenuti potranno utilizzare mail e Skype»
Giustizia Quasi tutti nordafricani i detenuti morti con il mix di farmaci rubati durante le rivolte. Straniero il 64,9% dei reclusi a Modena, tossicodipendente il 35%, e il 55% con problemi psichici
Carcere di Modena – Ansa
Giustizia Quasi tutti nordafricani i detenuti morti con il mix di farmaci rubati durante le rivolte. Straniero il 64,9% dei reclusi a Modena, tossicodipendente il 35%, e il 55% con problemi psichici
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 13 marzo 2020
È tornata la calma apparente, dopo le rivolte e le proteste scoppiate domenica a proseguite a singhiozzi e con modalità e intensità diverse in una cinquantina di istituti penitenziari italiani a causa delle restrizioni imposte per prevenire l’epidemia nelle celle. A parte qualche “battitura” e qualche recluso ad Avellino che si è rifiutato di rientrare in cella, mentre a Foggia si cercano ancora sei evasi latitanti, per il resto si cerca di tornare ad una normalità che di normale non ha nulla. Fortunatamente, nella tragedia che si è sfiorata – e consumata con 13 detenuti morti, in totale – è...