Italia
Carcere, sguardi nel buio
Storie Al via “FinePenaMai – sguardi nel buio”, un progetto che entra nelle prigioni con la poesia, la fotografia e la musica, per restituire la voce ai dimenticati. Reportage dal carcere di Pesaro
Carcere di Pesaro, dettagli umani – Marco Cinque
Storie Al via “FinePenaMai – sguardi nel buio”, un progetto che entra nelle prigioni con la poesia, la fotografia e la musica, per restituire la voce ai dimenticati. Reportage dal carcere di Pesaro
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 21 giugno 2013
Con Alberto Ramundo, presidente della Cooperativa l’Officina , è iniziato il lavoro su «FinePenaMai – sguardi nel buio», un progetto che entra nelle prigioni attraverso i linguaggi della poesia, della fotografia, del teatro e della musica, cercando di cogliere quelle voci prigioniere, troppo spesso taciute o dimenticate, per restituirle poi al mondo esterno. Quando non ammette che quel «silenzio» fa parte del suo stesso fallimento politico, istituzionale, giuridico, culturale e sociale riguardo alle disastrose politiche carcerarie, ormai distanti dagli stessi princìpi costituzionali. Lungo la strada che ci porta a visitare i detenuti e le detenute dei penitenziari di Pesaro e...