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Carcere, un anno di combattimento

Fuoriluogo Il rischio del sovraffollamento incombe nuovamente in assenza dei tanto declamati provvedimenti strutturali che in realtà richiederebbero una nuova legge sulle droghe

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 28 dicembre 2016
Anche i provvedimenti sul carcere hanno subito lo stop nell’attesa magica del 4 dicembre e si è perso tempo prezioso. Il risultato del referendum ha determinato la crisi del governo e la nascita del nuovo esecutivo guidato da Paolo Gentiloni. Alla Giustizia è stato confermato il ministro Andrea Orlando con soddisfazione di molti, fra cui i garanti dei diritti dei detenuti, per la fiducia per le cose fatte ma soprattutto per la speranza di vedere realizzate le importanti promesse uscite dagli Stati Generali. La situazione nelle carceri non è migliorata dal punto di vista della qualità della vita ed è...

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