Politica
Carceri, anche il Csm si appella al Parlamento: «Si approvi la riforma»
Poteri dello Stato Dopo il presidente Fico, anche l’organo di governo dei magistrati si rivolge a Camera e Senato. Il vice presidente Legnini chiede alle Commissioni speciali di analizzare e varare il decreto legislativo
Il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini e il capo dello Stato Sergio Mattarella – Lapresse
Poteri dello Stato Dopo il presidente Fico, anche l’organo di governo dei magistrati si rivolge a Camera e Senato. Il vice presidente Legnini chiede alle Commissioni speciali di analizzare e varare il decreto legislativo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 19 aprile 2018
Ora anche il Consiglio superiore della magistratura chiede al Parlamento di permettere alle Commissioni speciali di occuparsi della riforma dell’ordinamento penitenziario, giunta all’ultimo passo prima della definitiva approvazione da parte del governo. In realtà, l’organo di rilievo costituzionale che rappresenta uno dei tre poteri dello Stato va perfino oltre, rispetto all’appello “tecnico” rivolto il giorno prima dal presidente della Camera Roberto Fico ai gruppi parlamentari sulla base delle indicazioni del Garante dei detenuti, Mauro Palma. Il Csm chiede esplicitamente di approvare il primo decreto attuativo licenziato in seconda lettura dal governo, il 16 marzo scorso, e che attende solo il...