Rubriche

Carceri, il diritto all’affettività subito

Fuoriluogo Rivolgiamo un appello al ministro Orlando, che tenacemente ha perseguito questo progetto di riforma, affinché sia chiaro da subito che l’affettività ne è una parte integrante, annunciando sin d’ora che le relative previsioni normative saranno decise dal successivo Consiglio di ministri.

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 20 dicembre 2017
Nella sua prossima riunione, l’ultima prima dello scioglimento delle Camere, il Consiglio dei Ministri approverà i primi decreti di riforma dell’ordinamento penitenziario, frutto del lavoro delle commissioni ministeriali che hanno corpo alla delega parlamentare, ispirandosi alle riflessioni degli Stati Generali sull’esecuzione della pena. Un intervento utile e opportuno perché dalla legge del 1975 molto è cambiato nelle carceri italiane. Già nel 2005 Alessandro Margara – ispiratore della legge Gozzini e autore del regolamento penitenziario del 2000 – affrontò l’esigenza di un adeguamento dell’ordinamento sul fronte dei diritti e della dignità della persona e riscrisse l’intero testo di legge con importanti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi