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Carceri, riforma fallita. Indignarsi non basta, noi scioperiamo
L’indignazione, che nella vita privata è un nobile sentimento, in politica conta pressoché zero se non si accompagna a una reazione concreta. Non si tratta, dunque, di mostrarsi indignati di […]
L’indignazione, che nella vita privata è un nobile sentimento, in politica conta pressoché zero se non si accompagna a una reazione concreta. Non si tratta, dunque, di mostrarsi indignati di […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 aprile 2018
L’indignazione, che nella vita privata è un nobile sentimento, in politica conta pressoché zero se non si accompagna a una reazione concreta. Non si tratta, dunque, di mostrarsi indignati di fronte a questo disastro della politica ma di dire qualche semplice verità circa il perché del fallimento della riforma penitenziaria. Una riforma voluta dal ministro Orlando che aveva avuto, esattamente due anni fa, il 18 aprile del 2016, la sua celebrazione, simbolicamente collocata nell’Auditorium della Casa circondariale di Rebibbia a Roma. Lì si concludevano, alla presenza del Presidente della Repubblica Napolitano, gli «Stati Generali dell’Esecuzione penale», che avrebbero dovuto realizzare...