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Carceri, un intervento immediato è possibile

Carceri, un intervento immediato è possibileLa rivolta dei detenuti al carcere San Vittore a Milano – LaPresse

Emergenza Si può agevolmente sospendere e differire con decreto legge l’esecuzione della pena per i condannati a pene inferiori a due o a tre anni

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 marzo 2020
Alla prova del coronavirus il carcere esplode. È già esploso e si contano i morti. Com’era prevedibile e come era stato previsto. Ora occorrono interventi urgenti da parte di governo e parlamento. Già si è perso troppo tempo e ulteriori attese sarebbero irresponsabili. Quella carceraria è una vera emergenza, ancor più di quella esterna. Per tutti. Primo. Ci sono, nelle carceri italiane, 61.230 detenuti a fronte di 47.230 posti regolamentari (o 50.931, a seconda del sistema di calcolo). In questa situazione di sovraffollamento l’approdo del virus in uno o più istituti sarebbe devastante. Nell’immediato per i detenuti e, subito dopo,...

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