Italia
Carlin Petrini: “Bisogna mettere in campo la qualità”
Intervista Per il fondatore di Slow Food la tracciabilità è indispensabile ma le lobby della produzione e della distribuzione agroalimentare non hanno interesse a promuovere la tracciabilità e a informare sull'origine delle materie prime
Il fondatore di Slow Food, Calrin Petrini
Intervista Per il fondatore di Slow Food la tracciabilità è indispensabile ma le lobby della produzione e della distribuzione agroalimentare non hanno interesse a promuovere la tracciabilità e a informare sull'origine delle materie prime
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 5 dicembre 2013
Nessuno meglio del fondatore di Slow Food Carlìn Petrini sa collocare la manifestazione di Coldiretti nel contesto globale dell’agricoltura e della distribuzione di cibo. Nessuno più di lui sa che cosa vuole dire e quanto è importante la tutela dei contadini, dei territori e dei prodotti locali. Cosa pensi di quello che è avvenuto ieri al Brennero? I prodotti agricoli italiani vanno senz’altro tutelati, ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Bisogna decidere se il sistema Italia vuole puntare sulla quantità e vuole rincorrere una domanda soprattutto estera in continua crescita, oppure vuole puntare sulla...