Cultura
Carlo Doglio, la fionda per superare tutte le disuguaglianze
Scaffale Una raccolta degli scritti dell’urbanista nel libro «Il piano aperto» a cura di Stefania Proli, per elèuthera
Enzo Sellerio, Cefalù, 1958
Scaffale Una raccolta degli scritti dell’urbanista nel libro «Il piano aperto» a cura di Stefania Proli, per elèuthera
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 febbraio 2022
Un legame stretto tiene insieme l’attività di urbanista di Carlo Doglio (Cesena 1914, Bologna 1995) e la sua militanza nell’anarchismo: si coglie in modo netto nella raccolta degli scritti curati da Stefania Proli, nel libro Il piano aperto (elèuthera, pp. 199, euro 17), che si aggiunge a quella precedente di Chiara Mazzoleni: Carlo Doglio, Selezione di scritti 1950-1984, Iuav, 1992). L’importanza di tornare a riflettere sul pensiero teorico di Doglio ha un interesse, soprattutto adesso, non solo di carattere storiografico. L’urbanistica, a distanza ormai di un lustro dai testi del nostro «esperto pianificatore» risalenti al decennio degli anni 60, ha...