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Stefano Bonilli, «è stato un vero piacere»

Stefano Bonilli, «è stato un vero piacere»Stefano Bonilli

Intervista a Carlo Petrini Il padre fondatore del movimento Slow Food ricorda l'ex giornalista del manifesto, inventore dell'inserto il Gambero rosso, morto l'altra notte per un malore improvviso. "Con lui ho vissuto una straordinaria avventura che ruotava attorno a uno speciale sentire comune per la gastronomia intesa come riflessione sulla società, sull'economia e sull'agricoltura italiana... Con quella rivoluzionaria pubblicazione, nel 1986, il quotidiano ebbe il coraggio di sperimentare un prodotto nuovo che non apparteva al suo Dna, fu un'impresa straordinaria"

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 agosto 2014
A 67 anni ci ha lasciato Stefano Bonilli. L’ex giornalista del manifesto è stato una delle più grandi e visionarie firme dell’enogastronomia italiana. Nel 1986 ha dato vita alla più importante iniziativa editoriale che questo giornale ha avuto l’onore e la forza di mandare in edicola. Era “solo” un supplemento geniale che parlava di cibo e si chiamava il Gambero Rosso. Otto pagine profetiche che prima di trasformarsi in una delle più autorevoli guide gastronomiche italiane contribuirono alla genesi del movimento Slow Food. Ecco perché si può dire che Stefano Bonilli, insieme a Carlo Petrini e pochi altri, ha contribuito...

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