Visioni

Carlo Vanzina, il racconto di un mondo che non c’è più

Carlo Vanzina, il racconto di un mondo che non c’è più

Cinema Addio al regista di Vacanze di Natale, che insieme al fratello Enrico ha saputo osservare con ironia i mutamenti della società italiana

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 luglio 2018
La contraddizione rappresentata dal cinema di Carlo (ed Enrico Vanzina) è di essere transitati, quasi senza soluzione di continuità, da un’idea di cinema popolare, minimo, artigianale, a un cinema divenuto poi maggioritario (realizzato sovente all’ombra di Mediaset). In questa transizione non si cela tanto un giudizio ideologico o moralistico, quanto la traiettoria di una larga parte della società italiana e in questo il cinema vanziniano è stato di una precisione a suo modo “documentaria”. La commedia italiana artigianale, esemplificata al suo meglio dal tocco invisibile di Mario Mattoli o Camillo Mastrocinque, di cui Carlo Vanzina e il suo modo di...

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