Internazionale
Carneficina di sciiti in Yemen. Isis rivendica
Yemen Doppio attacco suicida contro due moschee Houthi nella capitale: 140 morti. Lo Stato Islamico si attribuisce l'azione, aprendo la strada ad una possibile faida con Al Qaeda in un paese ormai in guerra civile
Feriti evacuati dalle moschee attaccate ieri a Sana'a – Reuters
Yemen Doppio attacco suicida contro due moschee Houthi nella capitale: 140 morti. Lo Stato Islamico si attribuisce l'azione, aprendo la strada ad una possibile faida con Al Qaeda in un paese ormai in guerra civile
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 marzo 2015
Una carneficina: almeno 140 morti, uccisi dentro due moschee sciite della capitale Sana’a durante la preghiera del venerdì. Non manca del simbolismo nell’ennesima strage che insanguina lo Yemen in guerra civile: lo scontro sunniti-sciiti, acceso dagli attacchi del potente braccio di Al Qaeda e dalle palesi intromissioni di altri regimi arabi, ha trasformato il povero Stato del Golfo in un non-Stato. E ora entra in gioco un altro mortifero attore: l’Isis. Due kamikaze si sono fatti esplodere nelle moschee Badr e al-Hashoosh, frequentate da membri del movimento sciita degli Houthi. Da settembre controllano la capitale e da due mesi hanno...