Cultura

Carol Adams, dentro l’oppressione dei «referenti assenti»

Carol Adams, dentro l’oppressione dei «referenti assenti»Carol Adams

ITINERARI CRITICI Una intervista all’attivista statunitense sul volume «Carne da macello». «The Sexual Politics of Meat», testo capitale dell'ecofemminismo e dell'antispecismo edito la prima volta nel 1989, arriva in Italia oggi per VandA. Il volume sarà presentato a Roma nell'ambito di Feminism il 5 marzo alle ore 17 in sala 2 Caminetto con Barbara Balsamo, Silvia Molè e Flavia Fechete

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 febbraio 2020
In un momento in cui il pensiero femminista sembra acquistare crescente visibilità nel panorama editoriale italiano, che rende finalmente – talvolta nuovamente – disponibili autrici come Donna Haraway, Monique Wittig, Valerie Solanas, non poteva mancare all’appello Carol Adams con Carne da macello. La politica sessuale della carne (comparso per la prima volta nel 1989 con il titolo di The Sexual Politics of Meat), per i tipi di VandA (pp. 360, euro 18, traduzione di Matteo Andreozzi e Annalisa Zabonati, postfazione di Barbara Balsamo e Silvia Molè). Testo chiave dell’ecofemminismo statunitense e dell’antispecismo militante, il libro propone una critica del carnivorismo...

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