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Carola Rackete ha agito per necessità. La battaglia è vinta

Carola Rackete ha agito per necessità. La battaglia è vinta

La Cassazione respinge il ricorso della procura di Agrigento che si era opposta alla scarcerazione della comandante decisa dal Gip

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 18 gennaio 2020
La comandante della nave Sea Watch 3 Carola Rackete non andava arrestata. A stabilirlo in via definitiva è stata la Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso della procura di Agrigento contro l’ordinanza che lo scorso 2 luglio l’aveva rimessa in libertà. La comandante tedesca il 29 giugno era entrata nel porto di Lampedusa nonostante il divieto della Guardia di finanza, imposto dal Viminale allora retto da Matteo Salvini. Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, aveva contestato alla capitana i reati di resistenza a pubblico ufficiale, resistenza e violenza a nave da guerra ma la gip Alessandra Vella non...

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