Cultura
Carolle Bénitah, il ricamo di un souvenir
Fotografia Intervista con l'artista, ebrea marocchina, in mostra per «Photographes» (Le Cellier, Reims fino al 28 luglio
Carolle Bénitah, «La nuit etoilée» (Courtesy of the artist)
Fotografia Intervista con l'artista, ebrea marocchina, in mostra per «Photographes» (Le Cellier, Reims fino al 28 luglio
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 giugno 2018
Ci sono dei momenti in cui l’album di famiglia oltrepassa i limiti oggettivi della soggettività, aspirando a diventare contenitore di sentimenti e memorie. Insomma, un territorio costruito intorno alla fotografia che, pur non essendo esattamente neutro, è in qualche modo condivisibile. È stato così per Carolle Bénitah (Casablanca 1965, vive e lavora a Marsiglia) quando, nel 2001, da un percorso nell’ambito della moda (è diplomata all’Ecole de la Chambre Syndicale de la Couture Parisienne); ha trovato nella fotografia, su cui interviene con il ricamo, il mezzo a cui affidare la sua creatività, così come le inquietudini. Nel suo studio nella...