Vittore Carpaccio: «Vergine leggente», 1510 ca., Washington, National Gallery of Art
Alias Domenica
Carpaccio, caso difficile di un fiabesco
A Venezia, Palazzo Ducale Vittore, formatosi nella Venezia dei Bellini e di Antonello. La mostra, pur priva di opere capitali, è utile con messe a fuoco (la grafica)
Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 aprile 2023
Giulia ZaccariottoVENEZIA
«Su Vittore Carpaccio sono tutti d’accordo: è un pittore che piace. (…) Ma per la critica egli è un caso difficile». Si apriva con queste righe il catalogo della mostra su Carpaccio tenutasi nell’autunno del 1963 a Palazzo Ducale, nella stessa sede dove ha da poco inaugurato una nuova monografica sul pittore curata da Peter Humfrey, Andrea Bellieni e Gretchen A. Hirschauer (Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni, fino 18 giugno, catalogo Marsilio Arte). Caso difficile, dunque, quello del pittore veneziano, perché complicato da inquadrare nella parabola evolutiva della pittura veneziana del Quattrocento. Nato a metà degli anni sessanta, Vittore Carpaccio...