Cultura
Carrie Mae Weems, un’esploratrice dei temi sommersi razziali e di genere
Mostre La Barbican Art Gallery di Londra dedica una personale all'artista afroamericana: la prima sua presenza istituzionale nel Regno Unito
Untitled (Woman and Daughter with Make Up) from Kitchen Table Series, 1990 – Courtesy the Artist & BarbIcan Art Gallery, London
Mostre La Barbican Art Gallery di Londra dedica una personale all'artista afroamericana: la prima sua presenza istituzionale nel Regno Unito
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 luglio 2023
Manuela De LeonardisLONDRA
C’è una relazione strettissima tra la parola, la dimensione performativa e la fotografia nel racconto dell’«invisibilità tangibile» alla base del linguaggio artistico di Carrie Mae Weems (Portland, Oregon 1953, vive e lavora a Syracuse, New York) che spazia dalla fotografia al video, dall’installazione al film. «Questa invisibilità, la cancellazione dalla complessa storia della nostra vita e del nostro tempo, è la più grande fonte della mia brama», afferma l’artista. A QUESTA STRAORDINARIA esploratrice delle tematiche «sommerse» dell’identità culturale, razziale e di genere connesse soprattutto con la rappresentazione del corpo nero femminile nella decostruzione di una visione occidentale, dei meccanismi di...