Alias Domenica
Cartarescu, rappresaglie metafisiche contro noia e prepotenza
Scrittori rumeni Avvicinandosi gradualmente a Bucarest attraverso l’incedere dei suoi racconti, Mircea Cartarescu approda infine al cuore della sua divertita amarezza: «Melancolia», edito da La nave di Teseo
Cosmin Bumbut da «Camera intima», 2015
Scrittori rumeni Avvicinandosi gradualmente a Bucarest attraverso l’incedere dei suoi racconti, Mircea Cartarescu approda infine al cuore della sua divertita amarezza: «Melancolia», edito da La nave di Teseo
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 2 ottobre 2022
La Bucarest di Mircea Cartarescu non ha il contorno di città ma di un arcipelago di bloc, l’edilizia residenziale socialista, solcato da rettilinei boulevard che non imitano semplicemente quelli parigini di Haussmann, ma sono prospettive ininterrotte, senza soluzione né certezze. Attorno sta la grande pianura valacca che scende verso il Danubio, e che può sembrare la pampa – suggestione per nulla estranea all’autore romeno. Laggiù, fra i bloc, oggi spesso ridipinti, in appartamenti dalle pareti in cemento antisismico (dogma strutturale della periferia bucarestina) sono ambientati alcuni dei racconti di Melancolia, nuova raccolta del grande scrittore romeno (penetrante traduzione di Bruno...