Alias Domenica
Carteggio Gadda-Bonsanti, biografia involontaria
Epistolari del Novecento Alessandro Bonsanti, sin dai tempi di «Solaria», fu amico e interlocutore decisivo dell’autore del Pasticciaccio: come documentano le lettere pubblicate dal Gabinetto Vieusseux e da Olschki
Alessandro Bonsanti sul Ponte di Santa Trinita a Firenze
Epistolari del Novecento Alessandro Bonsanti, sin dai tempi di «Solaria», fu amico e interlocutore decisivo dell’autore del Pasticciaccio: come documentano le lettere pubblicate dal Gabinetto Vieusseux e da Olschki
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 maggio 2021
Quando la letteratura ancora c’era e gli scrittori esistevano! E la corrispondenza «raccontava» i giorni… Si dedicava allora Gadda, nel 1938, alla stesura del «tratto sulle ville», celeberrimo «passo» della Cognizione del dolore. Stava ad Arenzano, paying guest. Ospite a pensione. Formula nobilitante adottata lungo gli anni trenta da Lucia Rodocanachi per amici e letterati, accolti a Villa Desinge, casetta rosa nel più voluttuosamente insensato giardino del mondo. La naturalità su una fascia erbosa, all’ombra di ulivi centenari. Per caso: «…Come stanno le tue dionee pigliamosche?» si informava Montale da Firenze, il 22 giugno del ’32. Scriveva dunque un furioso...