Politica
Casapound, notificato il sequestro dell’immobile
Neofascismo Accolte le richieste della procura rispetto al reato di occupazione abusiva, ma il Gip respinge quelle sull'accusa di «associazione per delinquere finalizzata all'istigazione dell'odio razziale»
L'edificio di via Napoleone III
Neofascismo Accolte le richieste della procura rispetto al reato di occupazione abusiva, ma il Gip respinge quelle sull'accusa di «associazione per delinquere finalizzata all'istigazione dell'odio razziale»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 giugno 2020
La Digos di Roma ha notificato ieri il decreto di sequestro preventivo dell’immobile di via Napoleone III numero 8, ubicato nel quartiere romano dell’Esquilino, a 16 membri dell’organizzazione Casapound Italia (Cpi) che lo occupano. La misura è stata disposta dal Gip Zsuzsa Mendola su richiesta della procura. Tra i domiciliati risultano anche alcuni leader del movimento di estrema destra: Gianluca Iannone (fondatore e presidente dell’organizzazione) e i due fratelli Di Stefano, Simone (segretario nazionale di Cpi) e Davide (vicedirettore de il Primato Nazionale). Non è indagato invece Andrea Antonini, vicepresidente di Cpi, come erroneamente comunicato dalle agenzie stampa il 4...