Italia
Case popolari in Veneto, affittuari contro gli aumenti del canone fino al 200%
La protesta Una mobilitazione regionale sostenuta da Adl Cobas, Rifondazione Comunista, Sportello meticcio e Asc Venezia chiede il ritiro della legge sull'edilizia residenziale. Lo slogan leghista «Prima gli italiani»? Significa questo: «Prima i ricchi»
Assemblea a Santa Marta, Venezia
La protesta Una mobilitazione regionale sostenuta da Adl Cobas, Rifondazione Comunista, Sportello meticcio e Asc Venezia chiede il ritiro della legge sull'edilizia residenziale. Lo slogan leghista «Prima gli italiani»? Significa questo: «Prima i ricchi»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 6 settembre 2019
Si svende il patrimonio immobiliare e si alzano vertiginosamente gli affitti: ecco cosa sta succedendo in Veneto con l’Ater, l’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale che gestisce le case popolari nella regione. È luglio, e arrivano le raccomandate. I nuovi contratti sono pronti: si parla di adeguamento dei canoni locativi, sulla base della legge regionale 39-2017 sull’edilizia residenziale pubblica. Una legge, questa, che sta trasformando completamente le politiche in materia della gestione delle case popolari, modificando sia i requisiti per accedere alle strutture residenziali sia la forma dei contratti di locazione. L’aumento dei canoni d’affitto riguarda circa il 77% dei locatari,...