Alias Domenica

Casi e memorie di un mestiere italiano: l’editore

Casi e memorie di un mestiere italiano: l’editoreVilla Mondadori a Meina, 1947, foto Federico Patellani: oltre a Thomas Mann si riconoscono tra gli altri Fortini, Del Buono, Cantini, Emanuelli, Alberto Mondadori, Lavinia Mazzucchetti, Arnoldo Mondadori, Rusconi, Ferrata, Arrigo Benedetti (di spalle)

Editoria italiana Tommaso Munari e Roberto Cicala esplorano, in due libri appassionati per Einaudi e il Mulino, l’arcipelago dell’editoria novecentesca, da Torino a Palermo: storie esemplari e luoghi

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 26 maggio 2024
L’Italia è paese di grandi editori e di pochi lettori. Questi pochi sono però spesso anche «forti e fortissimi», e sostengono da soli buona parte del mercato librario. Lo dicono i dati sulle vendite, presentati al Salone del libro di Torino (220 mila presenze in pochi giorni!). Anche se in lieve calo rispetto all’anno scorso, i numeri di questi primi mesi del 2024 sono un confortante consolidamento del trend positivo innescatosi dopo la pandemia. L’editoria italiana è dunque un’industria con i piedi ben piantati a terra, e i suoi lettori come i proverbiali nani sulle spalle dei giganti. Ciò è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi