Politica
Casini: «Su Giulio serve la verità, non un colpevole di comodo»
L'intervista Casini, presidente commissione esteri del senato: con l’Egitto un legame forte, ma il realismo ha un limite. Giulio Regeni prototipo del meglio del nostro paese
Pier Ferdinando Casini
L'intervista Casini, presidente commissione esteri del senato: con l’Egitto un legame forte, ma il realismo ha un limite. Giulio Regeni prototipo del meglio del nostro paese
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 6 febbraio 2016
«Non conoscevo Giulio Regeni, ma leggo che ha l’età delle mie figlie grandi, che ha girato per il mondo. Che era un ragazzo pieno di curiosità, un ragazzo per bene, impegnato. Scriveva sul manifesto forse anche a rischio anche della propria vita». Il primo pensiero di Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione esteri del Senato, è un pensiero da padre. «Per me questo è il prototipo delle persone migliori di un paese. Non so come votasse, non so se le sue idee combaciassero con le mie. Non mi interessa. Mi interessa che era un ragazzo pieno di buona fede, volontà...